PDM | la piazza

cliente:comune di imperia costo opera:230.000,00 euro comune + 100.000,00 CIV 

PROGETTO PRELIMINARE e DEFINITIVO codice progetto:imp PDM 07_2010

_una piazza ad imperia

L'intervento su Piazza Goito, area nel cuore del CIV di Oneglia, nasce dalla riflessione su come ripensare questo spazio pubblico urbano per riconsegnarlo, con una nuova identità, ai clienti della città, cioè ai suoi abitanti e ai suoi visitatori. La pubblica Amministrazione ed il CIV di Oneglia, indagando alcune possibilità di miglioramento di alcuni suoi spazi pubblici, hanno ritenuto opportuno intervenire su Piazza Goito in quanto spazio della città costruita bisognoso di ricalibratura degli interspazi e di ridisegno dell'aspetto ambientale e di manutenzione; operazione per anni ridotta al minimo, affidata ai materiali e alla loro messa in opera più convenienti ( se si parla di calpestio, tutto questo vuol dire asfalto riportato su strati precedenti di asfalto, prima di arrivare alla pietra ). La prospettiva di questo lavoro è quella di valutare la possibilità di interventi minimali escludendo però che il tutto si risolva in pura cosmesi, precisando che non sono il peso economico e la quantità dei lavori che si propongono a modificare lo spazio, ma la qualità dell'ipotesi. È essenziale cercare di apportare dei correttivi che possano sviluppare un miglioramento qualitativo dell'ambiente di vita, convertendo uno di quegli spazi che hanno perduto la loro identità, per più ragioni di essere.

L'intervento in progetto ha diversi obiettivi:

a)quello di 'ritoccare' una parte della città, perché incompleta o perché da aggiornare mediante un ridisegno della pavimentazione con diversi materiali;

b)quello di 'ordinare' lo spazio della piazza mediante una nuova distribuzione dei parcheggi, mediante la creazione di nuovi percorsi, mediante un ridisegno delle aiuole;

c)quello di 'illuminare' la piazza con una illuminazione non uniforme ma studiata nel dettaglio e di differente tipologia( pubblica - a terra - scenografica - monumentale)

_il contesto

Piazza Goito, area adibita a parcheggio nel cuore del centro storico di Oneglia, e a  mercato nei giorni di mercoledì e sabato, limitrofa ad aree oggetto di recenti interventi di riqualificazione urbana, si presenta come uno spazio in cui l'asfalto domina sovrano, in cui coesistono le auto e i pedoni senza una identificazione di percorsi, in cui i parcheggi sono disegnati senza un ordine ma solo ad ottenere il maggior numero possibile di posti, in cui in corrispondenza di due alberature le aiuole trascurate non sono più neppure definibili tali, in cui l'illuminazione artificiale cade sul piano stradale in modo continuo e uniforme così da risultare costante e insufficiente per il pedone. 

_il progetto

Questo spazio non lascia margine a particolari invenzioni, ma consente interventi minimali per aiutarne la lettura, evidenziarne le energie già presenti e mettere in parte in sicurezza il pedone all'interno della piazza, creando uno spazio solo suo. Gerarchizzando lo spazio.Si definiscono gli spazi riordinando la distribuzione dei parcheggi orientati secondo  gli assi principali e si creano dei percorsi pedonali oggi inesistenti alla stessa quota, solo con cambio di materiali; percorsi pedonali a loro volta scanditi da linee trasversali create da lastre di pietra con incassate luci a pavimento, che disegnano una griglia di giorno e segnano una direzione di notte. All'interno dei percorsi pedonali due aiuole sui cui bordi si posizione un sistema di tavole di legno che fungono da seduta, con all'interno alloggiati due alberi e cespugli di piccole dimensioni, creano uno spazio di sosta e al tempo stesso una zona d'ombra, creando così una nuova spazialità. L'illuminazione è differenziata tra radente sulla pavimentazione, scenografica sul prospetto posteriore della Chiesa di San Giovanni Battista e diffusa sulla piazza. Un'asola riempita di piccoli ciottoli bianchi crea uno stacco tra lo spazio sacro della Chiesa e il resto della piazza, enfatizzando ulteriormente le valenze di questo luogo. La superficie è qualcosa di assolutamente architettonico,(il progetto di suolo) che viene trattata con diversi materiali atti ad indicare funzioni diverse.Viene utilizzato il mattoncino pieno per il marciapiede di nuova realizzazione perché inesistente e necessario, innanzi alle attività commerciali che affacciano su piazza Goito, l'asfalto ad identificazione le zone in cui è ammesso il traffico veicolare sia esso in movimento, sia esso statico (auto parcheggiate), una superficie architettonica ghiaia a vista colorata con le tinte delle terre a definire i percorsi e gli spazi per i pedoni, oggi inesistenti e irrealizzabili all'interno dell'area a causa della distribuzione dei parcheggi.In due zone della piazza il pavimento sembra corrugarsi a formare due aiuole che inglobano due alberi e diventano luogo di sosta piacevole e di aggregazione temporanea grazie alla qualità del verde e alla realizzazione di due lunghe sedute in legno (12 metri) che si sviluppano lungo i  percorsi pedonali.La panca come luogo di aggregazione sociale.Un ruolo importantissimo nel progetto gioca l'illuminazione che non è più uniforme, ma ora radente sui percorsi, ora diffusa sulla piazza, ora scenografica sul retro della Colleggiata di San Giovanni Battista. 

project team:

arch.airaldi giacomo + arch dolla laura - coordinemanto generalee progetto 

collaboratori | manuel mezzatesta

status: PROGETTO DEFINITIVO APPROVATO - PROGETTO FINANZIATO MA MAI CANTIERIZZATO